Grazie agli interventi sviluppati da Scapigliato, diminuiscono ancora le emissioni diffuse di biogas dalla discarica
L’efficienza di captazione sale all’84%, consentendo di migliorare ulteriormente l’impatto sull’ambiente ed incrementare la produzione di energia da fonte rinnovabile immessa nella rete elettrica e distribuita al territorio
Rosignano Marittimo, 05 maggio 2022 – Scapigliato, dopo una serie di interventi di carattere tecnologico, ha ad oggi completato la copertura (capping) provvisoria della discarica denominata di “fase 1” presente nell’omonimo Polo impiantistico, una parte dell’impianto dove i conferimenti di rifiuti sono ormai pressoché terminati. Questi interventi hanno ridotto drasticamente gli impatti ambientali legati alle emissioni diffuse di biogas e caratterizzano Scapigliato come una delle discariche con la più alta capacità di captazione del biogas. A Scapigliato, infatti, l’efficienza attuale di captazione, ottenuta dal rapporto tra biogas captato e quello complessivamente prodotto, raggiunge l’84%, con un aumento molto significativo rispetto agli anni precedenti.
Per verificare i dati relativi alle emissioni, nelle scorse settimane Scapigliato ha commissionato una sessione di rilevazione che è stata effettuata su tutta la superficie della discarica, mediante 477 misure di flusso del biogas, un gas composto prevalentemente da metano e anidride carbonica, derivato dalla naturale degradazione dei rifiuti organici in assenza di ossigeno. Il dato ottenuto è stato di 212 m3/hr: si tratta di una riduzione pari al 60% rispetto alle emissioni diffuse di biogas rilevate nel triennio 2019-2021 (524 m3/hr).
Una performance destinata a migliorare ulteriormente nei prossimi mesi, dato che saranno ampliate le superfici oggetto di copertura provvisoria.
“Le evidenze sperimentali osservate evidenziano che le opere di copertura provvisoria realizzate contengono in modo concreto le emissioni diffuse e provvederemo a ridurle ulteriormente una volta terminate le attività residuali di coltivazione attualmente in corso”, spiega Matteo Giovannetti, Responsabile Gestione Impianti di Scapigliato. Non solo: “la realizzazione della copertura porta anche ad una sostanziale riduzione della produzione di percolato dal corpo di discarica. Le prossime attività prevedono, inoltre, l’ampliamento della rete di drenaggio del percolato e aspirazione del biogas, con l’installazione di oltre 25 nuovi presidi che saranno collegati alle reti esistenti.
Nei prossimi anni, non appena il corpo della discarica si sarà assestato, Scapigliato procederà con i lavori di copertura definitiva del sito attraverso la posa in opera di strati impermeabili e, sopra questi, di un metro di terreno vegetale, che consentirà il rinverdimento di tutta la sommità della discarica, così da renderla morfologicamente e visivamente omogenea alle colline adiacenti”.
Oltre a ridurre drasticamente gli impatti ambientali associati all’attività della discarica, inoltre, gli interventi realizzati da Scapigliato già oggi garantiscono anche una maggiore produzione di energia rinnovabile dai rifiuti di cui usufruisce il nostro territorio.